Messaggio per la III Domenica di Quaresima

una chiesa tra le case2

Pubblichiamo il testo dell'omelia per la III Domenica di Quaresima, preparata del nostro parroco don Luca, che puoi scaricare anche qui.

Scarica il video di Don Luca qui

La Liturgia del giorno dal sito CEI

  • Prima Lettura Dacci acqua da bere.

Dal libro dell'Èsodo Es 17,3-7

  • Salmo Responsoriale Dal Sal 94 (95)
    R. Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
  • Seconda Lettura L'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito che ci è stato dato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Rm 5,1-2.5-8

  • Vangelo Sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna.

Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 4,5-42

 

Carissimi!


Ogni volta che leggo questo brano di vangelo, resto sorpreso dall’atteggiamento di Gesù, il quale pur essendo affaticato per il viaggio e trovandosi in una situazione inaspettata (solo, al pozzo, senza un secchio, a mezzogiorno), non perde occasione per intavolare un dialogo significativo e far crescere la persona che ha davanti a sé.
Con le dovute differenze, credo che anche noi oggi dobbiamo accogliere questa nuova situazione di vita, così inattesa e “rivoluzionaria”, e cercare di farla diventare un’occasione di crescita per ciascuno di noi.
Ripercorrendo il dialogo tra la donna samaritana e Gesù, metterei in evidenza tre passaggi:

1. All’inizio la donna è infastidita dalle parole di Gesù, perché le parla di qualcosa di poco chiaro (cfr. “Acqua viva”)

2. Quando Gesù fa riferimento alla sua condizione di vita, la donna cambia atteggiamento e si meraviglia (cfr. “Vedo che tu sei un profeta”)

3. Infine Gesù arriva al punto focale: “I veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità”

Credo, dunque, che anche noi siamo invitati a compiere tre passaggi:

  1. Provare a verbalizzare e scrivere che cosa ci da davvero fastidio di questa situazione:
    la paura che abita in noi? La mancanza di libertà di movimento?
    la separazione fisica dai nostri cari? ecc.
    Ognuno di noi provi a farsi un elenco di priorità; questo ci aiuta a conoscerci meglio ed essere più “padroni” di noi stessi.
  2. Provare a capire che cosa posso fare in questa situazione: leggere, disegnare, guardare video, telefonare, pregare, ecc
    Questo ci aiuta a scoprire dentro di noi tante risorse e possibilità che forse prima non prendevamo pienamente in considerazione e, soprattutto, ci aiuta a rinsaldare la fiducia in noi stessi.
  3. Provare a riflettere sul senso delle nostre scelte di vita. Davvero speriamo che tutto torni presto come prima o piuttosto non dovremmo sperare che la nostra vita trovi un significato più profondo, più spirituale che ci renda più stabili anche dopo questa emergenza?

Torino 15 marzo 2020

Buona domenica!

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